Nell’articolo precedente abbiamo approfondito la definizione e il significato di Hosting, quindi cos’è un Hosting non è più un segreto.
In questo articolo, una vera e propria guida passo passo, ti aiuterò a capire come scegliere il miglior Hosting WordPress, dato per scontato che tu abbia già o stia pianificando di costruire un sito in WordPress.
7 consigli per scegliere il miglior hosting WordPress
Installare wordPress rende semplice e alla portata di tutti la creazione e la gestione di un sito web. Non a caso è il CMS più utilizzato al mondo.
Ma se ti dicessi che è possibile semplificare ancora di più l’utilizzo di WordPress sfruttando, allo stesso tempo, tutte le sue funzioni al massimo?
Ed è proprio l’hosting che ci aiuta a fare questo.
Ma attenzione, non tutti gli hosting sono uguali.
Alcuni ti aiuteranno a semplificare le tue attività mentre altri potrebbero solo complicarti la vita. Bisogna scegliere il giusto hosting con attenzione.
Sveliamo dunque i 7 consigli per scegliere il miglior hosting WordPress per il tuo sito.
1. Parti sempre dalle tue necessità
Una delle domande più comuni (e sbagliate) che vedo fare è: “Quale è il miglior hosting WordPress mi consigli?“
Questa domanda intasa le chat di assistenza, i gruppi su Facebook, i talk agli eventi.
Ma come si può rispondere a questa domanda se non si hanno elementi concreti sul sito e sulle sue esigenze? Facile, non si può!
Sarebbe come chiedere “Quale automobile mi consigli?”.
Se lo chiedi a un appassionato Alfa Romeo ti dirà che l’Alfa non si discute. Se lo chiedi a una persona che ha un Suv ti dirà che non c’è niente di meglio che 4 ruote motrici. Se lo chiedi a un amico che vive in città ti dirà di lasciar perdere la macchina e di comprarti uno scooter.
Chi ha ragione?
Tutti e nessuno, poiché ognuno ha le sue necessità. Ebbene, per l’hosting vale la stessa cosa.
Sembrerà scontato dire che devi prima capire di cosa hai bisogno.
Lo è in effetti, ma ti assicuro che spesso, mossi dalla voglia di iniziare velocemente, molte persone non si soffermano a fare un’analisi delle proprie necessità e seguono consigli un po’ casuali basati sulla fiducia.
Quando si parla di scegliere il miglior hosting WordPress o semplicemente uno spazio di hosting per ospitare i proprio progetti (bot, landing page, tool, appunti, etc) le necessità iniziali di cui tener conto sono essenzialmente due:
- Le risorse: tanto più complesso e ricco di contenuti è il tuo sito, tante più risorse saranno necessarie. I piani di hosting indicano sempre i GB di spazio che includono. Un piccolo sito solitamente non ha bisogno di più di 8/10GB di spazio. Ma non ti preoccupare se la scelta ti sembra difficile.
Per aiutare gli utenti, i piani di hosting hanno sempre riferimenti chiari che ti guidano nella scelta di un determinato numero di risorse e sono sempre scalabili, ossia se raggiungi il limite di risorse consentito puoi fare un upgrade e aumentarle.
- La larghezza di banda e visite mensili: senza volerci addentrare in complessi calcoli e definizioni sulla larghezza di banda per un sito web, quello che ti serve sapere è che la banda è direttamente correlata al numero di visitatori che il tuo sito può ospitare contemporaneamente.
Ogni web hosting ti dà la possibilità di misurare il consumo di banda del tuo sito e aumentarla qualora servisse. In sostanza, se hai un sito o vuoi crearne uno, devi sapere quanti visitatori il tuo sito ha in media e scegliere un piano adeguato. Questa indicazione è sempre ben visibile in ogni piano di hosting.
Soprattutto quando si è agli inizi queste valutazioni possono essere complicate.
Il miglior modo per scegliere un piano di hosting WordPress e non, è sempre passare dall’assistenza commerciale dell’hosting provider, poiché in base alle specifiche necessità, gli operatori saranno in grado di dirti quale piano dovrai scegliere e i relativi costi.
2. Conosci le differenze tra tipologie di hosting
Dunque ora conosci le tue necessità e sai che l’hosting è un elemento essenziale se vuoi avere il tuo sito online e performante.
Ma esistono diverse tipologie di web hosting tra le quali scegliere. È importante sapere quali sono proprio per poter scegliere un tipo di hosting piuttosto che un altro, seguendo le necessità del sito, le previsioni di crescita e le tue disponibilità economiche.
- Hosting condiviso: è la tipologia di hosting più economica e utilizzata al mondo. “Economica” non significa che è di scarso valore ma che si adatta alle necessità della maggior parte dei siti presenti sul web che tendenzialmente non hanno grandi dimensioni e utenza. È definito “condiviso” poiché lo stesso server è sfruttato da diversi utenti che condividono le risorse su di esso. Se sei agli inizi, non c’è dubbio che l’hosting condiviso sia la scelta migliore in termini di performance e prezzo.
- Cloud hosting: è la naturale evoluzione dell’hosting condiviso e si adatta a quei siti che sono cresciuti abbastanza da aver bisogno di risorse da sfruttare unicamente per se stessi (senza condividerle con altri clienti). Ha costi maggiori dovuti proprio all’allocazione di risorse private e al fatto che queste risorse siano totalmente scalabili. Se con l’hosting condiviso le risorse sono fisse e l’unico modo per scalare è acquistare pacchetti maggiori di hosting, con il Cloud puoi aumentare le risorse come RAM e CPU in un click a seconda delle tue necessità. Spesso, anzi, è presente la funzione di auto-scalabilità che permette al sito di ottenere risorse aggiuntive in automatico nei momenti di bisogno, senza incappare in rallentamenti e downtime.
- Server dedicato: tra quelli citati è il servizio più costoso e adatto a siti di grandi dimensioni. Consiste nell’acquistare un server tutto tuo, il quale garantisce totale flessibilità grazie alla possibilità di configurare il server come desideri, ma va da sé che serve avere competenze tecniche elevate per poter gestire un tale servizio.
- Hosting specializzati per CMS: Esistono infine servizi di hosting pensati appositamente per specifiche piattaforme o CMS. Essi possono essere condivisi, cloud, vps. Se vuoi creare un sito WordPress o ne hai già uno, consiglio al 200% di scegliere un hosting WordPress con strumenti integrati per quel specifico CMS. Se utilizzi WordPress, scegliere un hosting specifico per esso ti permetterà di fare il doppio delle cose nella metà del tempo e avere la sicurezza e la tranquillità di avere tutto sotto controllo, sempre.
Nota: anche se ormai tutti gli hosting lo offrono, controlla sempre che il servizio sia considerato “Gestito”. Un hosting gestito è un servizio in cui il provider si occupa di svolgere automaticamente di una serie di attività che altrimenti sarebbero deputate al proprietario del sito. I servizi non gestiti sono solitamente ricercati da chi ha un’esperienza e un livello tecnico avanzato e preferisce gestire tutto in autonomia.
3. Hosting WordPress vs Hosting Standard
Quando si parla di “Hosting WordPress” si fa riferimento a un servizio di hosting che supporta specificamente WordPress.
WordPress generalmente non è difficile da accontentare e molti hosting standard lo gestiscono tranquillamente.
Tutto ciò di cui hanno bisogno è soddisfare diversi requisiti di base per la compatibilità con il software. Il vero fattore di differenziazione tra un hosting WordPress e un hosting normale sta nella verticalizzazione dei servizi su WordPress.
Un hosting WordPress include servizi e strumenti aggiuntivi integrati per WordPress nonché un supporto specifico per tutte le questioni relative a WP. Ti faccio un esempio di un hosting che conosco bene: SiteGround.
È uno dei 3 web hosting al mondo raccomandati ufficialmente da WordPress.org, ha un infinità di servizi che ti aiutano a creare, trasferire, migliorare e gestire i siti WordPress in 1 click. Non solo, ha creato anche dei plugin WordPress gratuiti e disponibili per tutti che aiutano a migliorare le performance e la sicurezza dei siti WordPress.
Un hosting standard non potrebbe mai offrire tutto questo.
Insomma, se hai un sito WordPress, a mio modo di vedere, non c’è motivo per cui tu non debba fiondarti su un hosting specializzato su WP.
4. Strumenti e servizi di hosting per la sicurezza
Se ti ricordi, nell’articolo in cui ti parlo di cos’è l’hosting, abbiamo citato i 3 elementi principali che un hosting deve avere.
Il primo di questi è la sicurezza. Ovviamente tutti i servizi di web hosting si occupano di sicurezza, ma bisogna fare attenzione che questi includano alcuni servizi fondamentali nel piano di hosting che scegli.
Vediamo quelli che secondo me sono i più importanti:
- Backup e ripristini: fai sempre attenzione che entrambi siano menzionati all’interno del piano di hosting che scegli. Spesso capita che l’hosting offra i backup ma che i ripristini siano a pagamento. Inoltre controlla ogni quanto vengono effettuati i backup, dove vengono conservati e per quanto tempo. La soluzione migliore sarebbe avere un sistema di backup automatico giornaliero con l’opzione di fare backup ulteriori su richiesta e che i backup siano salvati in un datacenter diverso da dove si trova il tuo server.
- SSL: se non hai un certificato SSL attivo sul tuo sito succederanno 2 cose: Google penalizzerà il tuo sito e gli utenti vedranno nella barra dell’URL che il tuo sito non è sicuro. Due ottime ragioni per averne uno, non credi? Avere un SSL è semplice e gratuito, quasi sempre. Fai attenzione che l’hosting che scegli offra un certificato SSL gratis incluso nel suo piano poiché è necessario averlo attivo sul tuo sito.
- Aggiornamenti automatici: uno dei maggiori problemi di sicurezza sono le falle di temi, plugin e versioni obsolete di software e CMS. Gli hacker sfruttano queste falle per attaccare i siti e dunque la prima e migliore soluzione è mantenere sempre tutto aggiornato tempestivamente. Se l’hosting che scegli offre aggiornamenti automatici, sarai sempre al sicuro e non dovrai preoccuparti di dovertene occupare tu. Se poi il tuo provider monitora i problemi e sviluppa patch proprietarie che anticipano le release di sicurezza ufficiali, allora sai di aver puntato sul cavallo giusto.
- Sistemi anti-hack e anti-bot: tutti gli hosting provider offrono sicurezza a più livelli. Quello a cui bisogna fare attenzione è che tutti questi livelli siano inclusi già a partire dai piani di hosting inferiori e che non siano degli extra a pagamento. Un buon hosting deve avere un sistema di monitoraggio h24, un sistema di difesa anti-hack e un firewall (WAF) al quale applicare patch quando necessario.
Come dicevo, è sicuro che tutti gli hosting provider forniscano questi servizi.
Quello che è meno certo è che essi siano inclusi nel piano acquistato o forniti gratuitamente.
Fai sempre attenzione che i servizi sopra descritti siano inclusi nel piano di hosting che sceglierai perché, prima o poi, ti serviranno e sarà meglio per te che siano subito disponibili, altrimenti potrebbero essere dolori.
Consiglio: SiteGround ha sviluppato un plugin WordPress gratuito e disponibile per tutti che ti aiuta a gestire le problematiche di sicurezza in 1 click. Ti consiglio di provare il plugin SiteGround Security perché ti può dare un grande aiuto ad automatizzare tanti passaggi che altrimenti dovresti fare quotidianamente a mano. Ha quasi mezzo milione di installazioni attive, per cui puoi fidarti a occhi chiusi.
Attenzione: quando si parla di sicurezza del sito, come anche di performance (prossima sezione dell’articolo), bisogna sempre ricordare due cose:
- Non esiste un servizio o uno strumento magico che rende il sito super sicuro e veloce per sempre. La velocità e la sicurezza di un sito web sono dei processi continui e in evoluzione. Dunque, se è anche vero che gli strumenti elencati sono fondamentali bisogna ricordarsi che non sono sufficienti ed eterni. Bisogna lavorare tutti i giorni per mantenere un sito sicuro e veloce.
- L’hosting è fondamentale per la sicurezza e la velocità di un sito ma da solo non può fare nulla. Se hai un sito sviluppato male, buggato e per niente ottimizzato, nessun hosting potrà mai aiutarti in alcun modo. È sempre importante tenere presente che l’hosting è il terreno sul quale poggia la tua casa, ma se le fondamenta sono marce, la casa crollerà inevitabilmente.
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5. Strumenti e servizi di hosting per la velocità
Il secondo elemento cardine dell’hosting è la velocità.
La velocità del sito è direttamente correlata al tasso di abbandono del tuo sito e al posizionamento sui motori di ricerca.
Le statistiche dicono che una pagina che ci mette più di 4 secondi a caricare vede un bounce rate di un quarto dei propri utenti. Se il sito viene visitato da mobile la percentuale può anche raddoppiare!
Questi dati tuttavia non dovrebbero stupirci.
Pensa alle tue attività quotidiane sul web: quanto resisti aspettando che una pagina si carichi?
E su mobile non sei forse ancora più esigente?
E se questi dati sono veri per brand affermati, pensa quanto ancora maggiore potrebbe essere la percentuale di abbandono su un piccolo sito non conosciuto e che può essere facilmente “sostituito” da un altro.
Avere un sito lento dunque significa perdere visite, possibili clienti e conversioni. Non solo, quasi il 50% degli utenti tendono a non ritornare mai più su un sito sul quale hanno avuto una brutta esperienza in termini di performance. Questo ha effetti negativi conseguenti anche sulla reputazione del tuo sito e sulle future visite.
E in ultimo, ma forse più importante, Google dà una grandissima importanza alle performance di un sito, tanto che la velocità è un fattore di ranking. Tanto più lento è un sito, peggiore sarà il posizionamento su Google.
Da tempo Google sta cercando di dare la massima importanza alla User Experience e premia i siti che semplificano la navigazione degli utenti. Ovviamente la velocità non è l’unico elemento che viene preso in considerazione, ma è sicuramente il primo fattore.
Quando crei e gestisci il tuo sito devi pertanto sempre tenere in considerazione come tutto quello che fai possa avere effetti sulla velocità di caricamento del tuo sito. Questi interventi di ottimizzazione però spesso richiedono una certa capacità tecnica ed è sempre meglio affidarsi a uno sviluppatore.
In questo scenario, dunque, come può aiutarci l’hosting?
Partiamo dal presupposto che tutti i servizi di hosting puntano sulla velocità e raramente troverai un provider che annuncia un uptime inferiore al 99.99%. Ed è giusto che sia così. Se il mio sito non è sempre veloce e disponibile online, perché dovrei usare quel servizio?
Quindi, quando sei alla ricerca del miglior hosting WordPress per il tuo progetto web oppure per il sito di un tuo cliente, dai sempre un occhio che l’hosting che scegli offra:
- un uptime prossimo al 100%
- un servizio di caching a più livelli che ti permette di gestire la cache dei tuoi siti in modo automatizzato e differenziato, cosa fondamentale soprattutto se hai un eCommerce
- un servizio CDN: utile se l’hosting che hai scelto non offre datacenter vicini a te o se hai visitatori provenienti da diverse aree geografiche
Ma a differenza dei servizi per la sicurezza, non è semplice fare una lista di tool poiché la gestione delle performance è deputata soprattutto alle tue pratiche quotidiane di gestione del sito. Molte di queste sono interventi tecnici che il tuo sviluppatore dovrebbe fare.
Ed è qui che entra in gioco l’elemento differenziante nella scelta di un hosting quando si tratta di performance!
Certo, il tuo sito deve essere ben sviluppato e gestito ma cosa mi dici di tutte quelle noiose pratiche di ottimizzazione che dovresti fare tutti i giorni? Gestione della cache, controllo e ottimizzazione dei media, rimozione di contenuti inutili, ottimizzazione del frontend, analisi della velocità, etc.
Un hosting WordPress di qualità superiore è un servizio che ti permette di dimenticarti di tutte queste cose grazie a una serie di automatizzazioni create ad hoc. Vuoi vedere un esempio concreto di quanto possa essere semplificato il tuo lavoro? SiteGround ha creato un plugin gratuito, disponibile per tutti e che conta oltre 1 milione di installazioni attive. Questo plugin ti permette di automatizzare l’ottimizzazione delle performance dei siti WordPress. Non importa se usi un altro hosting, puoi utilizzare SiteGround Optimizer ugualmente.
Prova il plugin SiteGround Optimizer e fammi sapere se ho ragione.
Questa è la vera differenza tra essere un semplice hosting provider ed essere un hosting WordPress che lavora per aiutare concretamente gli utenti WP.
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6. L’importanza dell’assistenza clienti nell’hosting
Il terzo elemento cardine per un servizio di hosting è l’assistenza clienti ed è facile intuirne il motivo.
Quando si parla di hosting si entra in un mondo sì tecnologico, ma anche estremamente tecnico. E seppure a questo punto dell’articolo dovresti aver capito che il miglior hosting possibile è quello che ti aiuta a semplificare e automatizzare i processi, è anche vero che l’hosting non può fare tutto e che gli incidenti o i problemi a volte capitano.
Niente panico! Se succede qualcosa che non sai come risolvere il tuo servizio di hosting sarà al tuo fianco per aiutarti.
Ma fai molta attenzione a 4 elementi quando si parla di assistenza clienti nel mercato dell’hosting:
- Canali di assistenza: guarda sempre tramite quali canali viene offerta l’assistenza. Solitamente sono 3: live chat, telefono, email. Se vengono offerti tutti e tre tanto meglio, altrimenti punta sempre sulla live chat come canale fondamentale. Non per altro, ma la live chat dovrebbe garantire una risposta molto più rapida degli altri canali.
- Disponibilità h24: ai problemi non interessa se è la sera di Natale o sono le 4 del mattino di Giovedì. Possono capitare in qualsiasi momento. E devi essere sicuro che in qualsiasi momento ci sia qualcuno pronto ad aiutarti. Assicurati che l’assistenza offerta sia sempre h24 e 365 giorni all’anno.
- Velocità di risposta: abbiamo parlato di live chat come miglior canale ma assicurati che sia realmente una live chat con tempi di risposta di pochi secondi o al massimo di pochi minuti. Se hai un problema lo hai ora, non tra 2 ore. Lo stesso dicasi per i tempi di risposta media degli altri canali: controlla sempre quanto viene dichiarato dall’hosting e cosa dicono i clienti nelle recensioni.
- Lingua: probabilmente l’assistenza ti parlerà di cose tecniche, sempre meglio che te le spieghi nella tua lingua madre. Controlla che l’hosting fornisca servizi e soprattutto assistenza in italiano.
7. Occhio al prezzo dell’hosting!
Tra gli elementi da considerare per la scelta del miglior hosting WordPress non può mancare il prezzo.
Il prezzo di un web hosting va di pari passo alla qualità dei servizi che offre, come per tutte le cose che acquistiamo. Se seguirai i miei consigli in questo articolo saprai esattamente quali strumenti e servizi ricercare in un hosting e, partendo da quelli, potrai valutare diversi brand e i relativi prezzi.
La sensibilità al prezzo e la disponibilità economica sono elementi molto soggettivi ovviamente e non andrò ad analizzare le politiche di prezzo dei vari provider, ma ci tengo a fare una precisazione: diffida da tutto ciò che ha un prezzo esageratamente basso rispetto ai competitor del mercato.
Il motivo è semplice: se il prezzo è così basso, su qualcosa avranno dovuto risparmiare. Un esempio è WordPress.com di cui abbiamo parlato nell’altro articolo. È un servizio gratuito ma il contraltare è che ti preclude tantissime personalizzazioni e ti impone prezzi molto alti se vuoi aggiungere servizi extra.
Ricordati che c’è sempre un costo nascosto dietro a ciò che è gratis.
Ad esempio, potresti scegliere di iniziare con un servizio di hosting gratis o che costa 1€ perché sei agli inizi e credi che tutti i servizi da me consigliati non ti siano utili. Potresti aver ragione, ma se hai intenzione di portare avanti il tuo sito, prima o poi quei servizi ti serviranno e scommetto che te li faranno pagare cari se non sono inclusi nel tuo piano di hosting sin da subito.
Vedila così: se investi tempo e dedizione nel tuo sito web con l’obiettivo di creare qualcosa di bello e funzionale, non ha senso tirare la cinghia e risparmiare il più possibile sull’hosting poiché l’hosting è una parte fondamentale della tua presenza online e puntare su un web hosting di bassa qualità significa creare un sito di bassa qualità.
Con questo non voglio dire di guardare solo gli hosting super costosi, ma di trovare un equilibrio tra necessità e prezzo.
In fondo il tuo sito web è come se fosse tuo figlio. Risparmieresti mai sul suo futuro?
Nota: quando parlo di prezzo faccio riferimento ai prezzi dell’hosting “a regime” ossia il prezzo che il cliente paga non all’acquisto ma al rinnovo del servizio. Quasi tutti gli hosting provider applicano grossi sconti per i nuovi clienti e può anche capitare di trovare servizi molto costosi a solo 1€. Questi prezzi sono offerti per invogliare le persone a provare i loro servizi ed è una strategia del tutto lecita. Tuttavia, se il prezzo anche al rinnovo rimane molto basso, consiglio di indagare meglio il servizio.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto per avere un’idea più chiara di cosa valutare e tenere in considerazione per trovare il miglior hosting WordPress per il tuo sito e progetto web. Esistono un’infinità di servizi e soluzioni e spesso ci si può sentire un po’ persi. Prova a seguire i miei consigli e vedrai che tutto risulterà molto più semplice.
Vuoi lanciare un blog o un sito vetrina con WordPress?
Scegli un piano di hosting WordPress condiviso con poche risorse (10GB di spazio circa), che includa servizi base come SSL, backup, caching, aggiornamenti e ottimizzazioni automatiche. Ricordati sempre di dare un occhio al tipo di assistenza che forniscono.
Vuoi lanciare un eCommerce o migliorare il tuo attuale sito WordPress?
In questo caso le alternative sono più ampie. L’hosting condiviso WordPress potrebbe andare benissimo, ma punta ad avere maggiori risorse (20/40GB di spazio). Se offri molti prodotti con diverse combinazioni, anche un hosting Cloud potrebbe essere ideale seppure più costoso. Ma l’affidabilità e le performance che offre varranno tutti i soldi investiti per la tua attività.
In generale, ricorda sempre di guardare le recensioni dei clienti, in modo da avere un’idea di come quel servizio si comporta con persone che hanno le tue stesse necessità e non dimenticare di fare sempre una chiacchierata con i commerciali del servizio di web hosting a cui sei interessato. Nessuno meglio di loro potrà darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
E sai qual è la cosa migliore di tutte?
Molti hosting offrono la garanzia soddisfatti e rimborsati di 30 giorni, per cui puoi provare con mano il servizio che ritieni migliore e cambiarlo recuperando i tuoi soldi se scopri di aver fatto una scelta sbagliata.
Qualunque sarà la tua scelta e il tuo percorso, ti auguro il meglio per il tuo progetto online!
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