Aprire una Partita IVA è un passo importante per chi decide di avviare un’attività in proprio, ma una delle domande più frequenti riguarda proprio i costi necessari per questa scelta.
In questo articolo, esploreremo in modo chiaro i principali aspetti economici legati all’apertura della Partita IVA, per aiutarti a comprendere quali sono le spese necessarie e a prendere decisioni informate.
Apertura P.IVA: libero professionista o ditta individuale?
Una delle prime decisioni che incide sui costi di apertura della tua Partita IVA è la modalità con cui intendi esercitare la tua attività. I costi, infatti, variano a seconda che tu scelga di aprire la Partita IVA come libero professionista o come ditta individuale.
Di seguito, ti offriamo una breve panoramica per aiutarti a comprendere le caratteristiche di entrambe le opzioni e capire quale si adatta meglio al tuo caso:
- Libero professionista: questa categoria comprende professionisti che offrono servizi intellettuali basati su conoscenze specifiche (ad esempio, notai o marketer).
- Ditta individuale: questa categoria comprende invece professionisti che offrono servizi manuali. Si suddivide in due ulteriori categorie:
- Impresa artigiana: l’imprenditore partecipa direttamente al processo produttivo con il proprio lavoro professionale e manuale. Un esempio tipico è il meccanico.
- Impresa commerciale: è orientata alla vendita di beni o servizi, senza necessità di coinvolgimento diretto dell’imprenditore nella produzione. Un esempio comune è chi avvia un’attività di e-commerce.
Capire se sia più adatto aprire Partita IVA come ditta individuale o come libero professionista, non è sempre semplice. In alcuni casi, la distinzione può variare in base all’organizzazione specifica dell’attività.
Prendiamo ad esempio un fotografo di cerimonie che lavora in autonomia senza avere uno studio: in questo caso, è un libero professionista. Se, invece, decidesse di aprire uno studio e di strutturare la sua attività in modo più complesso, la sua attività si qualificherebbe come ditta individuale.
Fattori che influenzano i costi della P.IVA
I costi di una P.IVA sono determinati anche da altri fattori, indipendentemente dal fatto che si tratti di ditte individuali o liberi professionisti.
Codice ATECO
Il Codice ATECO è un elemento essenziale per identificare l’attività specifica che intendi svolgere e determina alcuni aspetti fiscali e contributivi rilevanti. A seconda del codice assegnato, cambieranno anche gli adempimenti richiesti e l’ammontare dei contributi previdenziali.
Contributi previdenziali
I contributi previdenziali sono un aspetto obbligatorio sia per i dipendenti che per chi apre una Partita IVA, con la differenza che, per quest’ultima categoria, il versamento avviene in modo autonomo. I contributi variano in base alla categoria professionale (determinata dal Codice Ateco) e, di conseguenza, alla cassa previdenziale di riferimento.
Per i liberi professionisti si procede a un’ulteriore distinzione:
- Se appartenenti a un albo professionale, sono tenuti a iscriversi alla cassa previdenziale dell’albo (esempio gli avvocati sono obbligati all’iscrizione alla Cassa Forense).
- In mancanza di una cassa specifica, o nell’impossibilità ad iscriversi alla propria cassa professionale di riferimento, devono iscriversi alla Gestione Separata INPS.
Per artigiani e commercianti, invece, l’iscrizione è obbligatoria alla Gestione Artigiani o Commercianti INPS.
Regime fiscale
Il regime fiscale influenza significativamente il carico fiscale di chi apre la Partita IVA. Al momento dell’apertura è possibile scegliere tra due regimi: Forfettario, Ordinario e Semplificato.
- Regime forfettario: prevede una flat tax del 15% o, se è una nuova attività, del 5% per i primi cinque anni. In questo caso, l’imponibile su cui calcolare le tasse viene stabilito in base a un coefficiente di redditività, variabile a seconda del Codice ATECO. Inoltre, chi sceglie questo regime è esonerato dall’applicazione dell’IVA.
- Regime ordinario e semplificato: prevedono entrambi il pagamento dell’IRPEF, applicando scaglioni di reddito progressivi. Per il 2024, le aliquote sono le seguenti: il 23% per i redditi imponibili fino a 28.000 euro, il 35% per quelli compresi tra 28.000 e 50.000 euro, e il 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.
Per accedere al regime forfettario, è necessario rispettare alcuni requisiti personali (ad esempio, essere residente in Italia) ed economici (come non superare un reddito autonomo di 85.000€ nell’anno precedente).
Inoltre, questa soluzione offre anche la possibilità di lavorare in team e assumere dipendenti, ma è opportuno che il collaboratore non percepisca più di 20.000€ l’anno.
Costi iniziali e apertura della Partita IVA
La procedura e i costi di apertura della Partita IVA cambiano a seconda che si scelga di operare come libero professionista o come ditta individuale.
Come libero professionista, la procedura e le spese sono le seguenti:
- Modulo AA9/12: dovrai compilare il modulo con i tuoi dati personali e quelli dell’attività (incluso il codice ATECO e il regime fiscale scelto) e presentarlo all’Agenzia delle Entrate. In questa prima fase molto delicata, ti consigliamo di affidarti al giusto professionista, in quanto un errore in fase di compilazione dei moduli richiesti potrebbe comportare importanti conseguenze in termini di costi da sostenere.
- Costi: l’apertura della Partita IVA con FidoCommercialista è gratuita. Mentre, se decidi di affidarti ad un professionista tradizionale, il servizio può partire da 300€ solo per l’apertura.
Ecco cosa succede, invece, se scegli di operare come ditta individuale:
- Pratica ComUnica: ti serviranno una PEC e una firma digitale (con costi a partire da 35€ all’anno). La ComUnica ti consente di aprire la Partita IVA e di registrarti alla Camera di Commercio e all’INPS per la gestione Artigiani o Commercianti.
- Costi di iscrizione al registro delle imprese: la quota varia da 88,5€ a 155,5€, con un pagamento annuale di 53€ o 120€ a seconda dell’attività.
- Invio della pratica SCIA: per completare la procedura, è necessario inviare la pratica SCIA allo sportello SUAP del comune di residenza dell’attività. Il costo di invio della pratica con FidoCommercialita è 150 € + IVA, circa la metà di un commercialista tradizionale.
Come avrai intuito, affidarti a FidoCommercialista per l’apertura della Partita IVA in regime forfettario è la soluzione più vantaggiosa.
La procedura di avviamento, infatti, è inclusa nel primo abbonamento FidoCommercialista, che comprende tutta la gestione contabile e fiscale annuale ordinaria, l’assistenza di un dottore commercialista e l’app Fido al costo di € 264 + IVA annuali per il regime forfettario.
Per conoscere i prezzi per aprire la partita IVA e gestire la contabilità per gli altri regimi fiscali, invece, visita la nostra pagina quanto costa.
Infine, se pensi che aprire la tua P.IVA come freelance sia la formula ideale per te, oppure sei già un libero professionista ma hai difficoltà a tenere sotto controllo la contabilità del tuo business, abbiamo un’altra soluzione per te:
“Contabilità Automatica” è il corso di FidoCommercialista che ti insegna a gestire in maniera automatizzata tutto ciò che riguarda la contabilità della tua azienda. Dalla definizione delle tue responsabilità e le incombenze da affrontare, ai promemoria sulle scadenze e i resoconti contabili, con questo corso scoprirai tutto quello che dovresti sapere per gestire la tua contabilità in autonomia e in automatico grazie al supporto di Fido.
Accedi subito al corso e approfitta dei BONUS a te riservati, solo se ti iscrivi tramite questo link: Corso Contabilità Automatica per Freelancer e PMI.
Guarda la video intervista a Renato, che ha scelto di rivolgersi a FidoCommercialista, e scopri come è riuscito ad automatizzare la contabilità della sua azienda, evitare sorprese e ridurre lo stress grazie a “Contabilità Automatica”.
Perché scegliere FidoCommercialista per l’apertura della tua Partita IVA?
FidoCommercialista è il primo commercialista online in Italia, capace di gestire tutti i regimi fiscali, dal forfettario all’ordinario. Grazie a una piattaforma tecnologica avanzata e altamente automatizzata, offre un software completo per la gestione della contabilità e delle finanze, il tutto a un prezzo competitivo.
Con Fido, potrai contare sulla sicurezza di un commercialista esperto e sempre disponibile, in aggiunta avrai accesso ad una dashboard completa con un sistema di fatturazione elettronica integrato.
Potrai monitorare l’andamento della tua attività in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, sfruttando tutte le funzionalità disponibili grazie all’esclusivo corso “Contabilità Automatica per Freelance e PMI: più tempo per il tuo lavoro, meno mal di testa”(link).
Conclusione
L’apertura della Partita IVA è un processo che richiede attenzione e una valutazione accurata dei costi, dalle spese iniziali ai contributi e alle imposte annuali. Le decisioni da prendere e le variabili da considerare sono molteplici, pertanto ti consigliamo di rivolgerti a un dottore commercialista esperto, in grado di guidarti nella scelta migliore e di aiutarti a evitare errori.
Con FidoCommercialista, puoi richiedere una prima consulenza gratuita con uno dei nostri commercialisti, che valuterà la tua situazione e ti assisterà nel prendere la decisione giusta.