Guideresti mai un’auto bendato? Certo che no (o almeno spero!)… sarebbe una follia!
Eppure, questa è esattamente la realtà in cui si trovano tantissime piccole imprese ogni singolo giorno: investono, rischiano, corrono a destra e a manca… senza avere la minima idea di dove stanno andando. Nessun dato, nessun indicatore, solo “sensazioni”.
Il risultato? Si schiantano ogni giorno contro un muro di inadeguatezza e delusione.
E quindi come puoi sapere se una strategia aziendale sta funzionando bene? Come fai a capire se una campagna marketing ha portato risultati reali oppure è stata solo fortuna?
La risposta è una sola: senza un indicatore di performance, NON PUOI.
Senza numeri, dati concreti e KPI aziendali validi, non puoi correggere il tiro, non puoi migliorare, non puoi crescere. Ma soprattutto… non puoi accorgerti degli errori prima che diventino dei disastri.
Ora, il mio obiettivo qui non è certo quello di metterti ansia, anzi!
Se ti ho condotto fino a questo punto è solo perché voglio aiutarti a trovare una risposta a tutti i tuoi dubbi. Vediamo allora cosa sono e a cosa servono i KPI aziendali e perché sono l’unica arma per far decollare il tuo business senza sbagliare un colpo.
KPI aziendali: cosa sono e a cosa servono
KPI sta per Key Performance Indicator, ovvero Indicatori Chiave di Prestazione. Lo so, detto così sembra roba da mega corporate con 150 dipendenti e un reparto “controllo performance” al settimo piano.
In verità, i KPI servono anche (e soprattutto) a chi ha una piccola attività, a chi lavora da solo, a chi ogni giorno deve fare i conti con le risorse limitate e con la necessità di ottimizzare ogni minuto (e ogni euro!).
In soldoni, i KPI sono quei numeri che ti dicono come sta andando davvero il tuo business. Ti fanno vedere nero su bianco cosa funziona e cosa no. La loro funzione? Misurare il progresso verso gli obiettivi che ti sei posto.
Purtroppo, però, solo il 33% delle aziende end-user misura un numero sufficiente di KPI tecnici ed economici e, se tu fai parte del restante 67%, potrebbe essere un problema.
Perché i KPI aziendali sono così importanti per il tuo business?
I KPI aziendali sono come i cartelli stradali, il tachimetro e il navigatore satellitare del tuo business. Senza di loro non ti rendi conto se stai rallentando, accelerando o andando dritto contro un muro.
Facciamo qualche esempio super concreto, ti va?
Mettiamo caso che tu abbia un negozio d’abbigliamento. Se non sai quanti clienti comprano una determinata taglia o quale categoria di capi va più forte, finisci per ordinare scorte inutili. Risultato? Magazzino pieno di roba invenduta, capitale bloccato, clienti che non trovano quello che vogliono e vanno a cercarlo altrove.
Tutto per colpa della mancanza di dati.
Oppure ancora, mettiamo caso che tu abbia deciso di investire in Ads. Hai iniziato allora con 500€ su Facebook, ottenendo immediatamente più like. Fantastico, ti dici… “Mi sembra che funzioni”!
Decidi quindi di continuare a investire lo stesso budget nei mesi successivi, se non di più. Arrivato a fine anno tiri le somme: più interazioni ma ZERO vendite. La tua strategia non ha affatto funzionato (sappi che il “mi sembra” non è una strategia!) e hai continuato a buttare soldi non misurando realmente i risultati della tua campagna. O, come in questo caso, misurando quelli sbagliati, che è ancora peggio.
Che tu ti sia trovato concretamente in una situazione del genere o meno, il messaggio mi sembra chiaro: per garantirti il successo di una strategia, devi prima determinare i tuoi KPI aziendali e aggiustare di conseguenza il tiro del tuo business.
Partiamo quindi dall’inizio e affrontiamo insieme questo primo step.
Come determinare i tuoi KPI aziendali
Come si fa a scegliere i KPI giusti per la propria attività? Ogni business è diverso, lo sappiamo, pertanto è necessario fare un lavoro sartoriale individuando alcuni elementi chiave.
Ecco cosa devi tenere in conto.
1. Parti sempre dagli obiettivi
Questa è la regola d’oro. Prima capisci dove vuoi arrivare, poi decidi cosa misurare per sapere se ci stai arrivando.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare il fatturato del 20% nei prossimi 6 mesi, allora i tuoi KPI aziendali saranno legati alle vendite: tasso di conversione, valore medio d’ordine, numero di nuovi clienti, ecc.
Vuoi migliorare il servizio clienti? Allora occhio al tempo medio di risposta, al tasso di soddisfazione, al numero di ticket risolti.
2. I KPI aziendali devono essere misurabili
Mai e poi mai usare metriche vaghe.
“Essere più visibili” non è un KPI, “Aumentare le visite mensili al sito del 30%” invece, sì. Un KPI è efficace solo se puoi quantificarlo, seguirlo nel tempo e dire: “Siamo migliorati o peggiorati?”
3. Scegli KPI che contano davvero per te
Non serve misurare tutto. Serve misurare ciò che impatta sul tuo business. Se vendi corsi online, la quantità di follower su Instagram può essere interessante… ma il tasso di conversione del tuo funnel di vendita è decisamente più utile.
4. Datti una scadenza
Ogni KPI deve avere una tempistica. Lo misuri ogni settimana? Ogni mese? Ogni trimestre? Senza una frequenza definita, i KPI aziendali rischiano di diventare solo dei dati dimenticati da qualche parte.
Vuoi qualche consiglio su quali KPI aziendali vale la pena monitorare e, soprattutto, come monitorarli? Dai un’occhiata al video qui in basso.
Un’ottima notizia è che oggi esistono software che ti permettono di monitorare facilmente i tuoi KPI aziendali, ma anche di automatizzare gran parte del tuo business.
Un esempio? i software di marketing automation o gli strumenti di automazione per i social media. E sai qual è la cosa bella? Questi strumenti sono alla portata anche di una microimpresa.
Tuttavia, ce ne sono davvero tanti, forse anche troppi, e orientarsi nella scelta può essere un’impresa molto dispendiosa, sia in termini di tempo che di denaro. Non vorrai mica sederti lì e provarli tutti, vero?
Per ottimizzare anche questo aspetto del tuo business, la soluzione è lasciarti consigliare da chi di automazioni se ne intende. Con il servizio Prima Consulenza di Automatiking, infatti, possiamo analizzare insieme il tuo business, identificare e implementare le migliori automazioni (solo quelle di cui davvero hai bisogno) e aiutarti a capire come sfruttarle al meglio senza stravolgere il tuo business.
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