Zapier è più di un connettore, meglio di un tool di project management.
È lo strumento che funge di fatto da accentratore, all’interno del quale è possibile integrare i software che si utilizzano su base quotidiana per la propria vita aziendale.
Per capire meglio il ruolo che Zapier può svolgere è sufficiente fare un esempio tirando in ballo quei business che hanno un semplice e-commerce in cui vendono i propri prodotti o servizi.
Cosa succede di solito?
Molto spesso vengono utilizzati WordPress e Mailchimp – o piattaforme simili – per la gestione delle comunicazioni e l’invio di email transazionali.
Si tratta quindi di due strumenti ai quali si accede ogni giorno in maniera separata.
Il fatto è che, qualora tu ti fossi trovato a cercare di integrarli, avrai notato che sono richieste delle competenze tecniche piuttosto elevate, in quanto dovresti saper maneggiare i codici API e assicurarti che tutto vada a buon fine.
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Invece hai un modo più semplice ed automatico di sistemare questa questione. Utilizzando Zapier, un’applicazione talmente rivoluzionaria che connettere tali strumenti diventa facilissimo poiché non sono necessarie competenze di programmazione.
Decisamente in barba al no pain no gain.
Il Dizionario dello Zap: trigger, azioni e…
Spiegato in poche parole Zapier funziona attraverso gli “Zap”, una parola con la quale si individua una singola integrazione tra due servizi web.
Invece chiameremo “Trigger” qualsiasi evento o causa che si verifichi e come “azione” una risposta che viene associata di conseguenza.
Ad esempio, prendiamo il caso in cui tramite Zapier si integrino WordPress e Twitter: nel momento in cui andrai a pubblicare un nuovo articolo sul tuo sito in WordPress (quella che abbiamo compreso chiamarsi trigger o condizione necessaria), Twitter procederà automaticamente alla condivisione del post stesso sul feed (rispondendo con l’azione).
Si tratta di un semplice meccanismo causa-effetto che consente di gestire tutte le proprie piattaforme in modo davvero efficiente, massimizzando il valore della propria presenza digitale in un solo… Zap!
I primi passi con Zapier: come dare un boost alla tua produttività in pochissimi secondi
Per poter utilizzare Zapier, la prima cosa da fare è quella di creare un account.
Potrai iniziare con un profilo gratuito ed eventualmente rivedere le tue impostazioni sulla base delle tue necessità. Nulla di nuovo, dirai, ma è quello che sto per dirti su cui dovresti concentrarti.
Dopo aver inserito le tue credenziali, in poco tempo sarai indirizzato al pannello di controllo dove potrai selezionare la voce “Make a Zap”. Clicca e di’ “sì, lo voglio”, soltanto così inizierà un matrimonio felice e duraturo con questa fantastica app.
Tutto ciò che dovrai fare ora è individuare il trigger e selezionare l’azione associata.
Nel caso tu stia collegando ad esempio un account WordPress, dovrai inserire l’URL di riferimento e le credenziali del profilo e in maniera molto simile andrà poi fatto per tutti i profili che decidi di collegare, a seconda delle azioni delle quali avrai bisogno.
Boom, vediamo qualche Zap-esempio
Google Docs e Zapier: un connubio perfetto, zen e armonico.
La suite di Google è fondamentale per le attività quotidiane della maggioranza di piccoli, medi e grandi business al giorno d’oggi.
Quindi, tornando alle enormi potenzialità di Zapier, alcune delle integrazioni più interessanti sono collegate proprio ai pacchetti offerti da Google.
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Ad esempio è possibile connettere i propri Google Docs con Zapier, in modo tale da associarli a diverse azioni.
Un classico può essere quello di impostare un trigger su Gmail che regola il salvataggio automatico di qualsiasi allegato ricevuto per posta elettronica come file su Google Drive. Ciò consente di liberare notevole spazio di archiviazione e di fatto permette di avere sempre a disposizione in cloud un backup fondamentale, anche qualora si verificassero problemi di accesso a Gmail.
Utile e essenziale, ah sì, senza che tu versi una singola goccia di sudore per farlo.
Un’altra ottima integrazione resa possibile da Zapier con la suite di Google è quella che riguarda la funzione Calendar con i vari tool di Project Management, come ad esempio Asana, che è di certo il più diffuso.
Non è un sogno, è realtà: tramite un semplicissimo zap è possibile creare un evento direttamente sul Calendar di Google ogni qualvolta viene creato un task all’interno di Asana. Più facile di così possiamo solo esprimerlo con un’emoji: ??.
Da Evernote-Zapier a GoToWebinar-Zapier: la parola chiave è efficienza.
Oltre alle integrazioni pressoché infinite con la suite del Big G, Zapier offre moltissime possibilità alle tante app più piccole, ma molto diffuse, in particolare nell’ambito della creazione di contenuti. Ohh, se piacerà a molti questa cosa!
Ti permette di collegare Evernote con il Content Management System di WordPress: un tipico Zap può essere impostato in maniera tale che ogni qualvolta ci si trova a buttare giù degli appunti su Evernote, è possibile di fatto creare una bozza di articolo sul proprio sito WordPress. Si tratta di una funzione che risulta davvero fondamentale, poiché consente di risparmiare del tempo prezioso, e un professionista sa bene quanto non si riesca a superare quel limite delle 24 ore, n’est-ce pas?
Un’altra piattaforma molto utilizzata nel quotidiano, come Gotowebinar, può essere resa decisamente più funzionale grazie a Zapier. Basta pensare ad esempio al caso in cui si voglia iscrivere qualcuno che ha partecipato ad un webinar alla propria audience di Mailchimp oppure di ActiveCampaign: le possibilità sono davvero infinite, così come i modi per aumentare le opportunità di business attraverso Zapier.
Basta incubi per le ads: Zapier corre a sostegno delle tue campagne social
Con Zapier Facebook Ads prende vita e diventa un potente strumento per aumentare il ritorno sull’investimento in termini di budget media, quelle tre letterone che conosciamo come ROI.
Quando si tratta di generare vendite sul social di Zuckerberg dobbiamo davvero prestarci la dovuta attenzione. In particolare, Zapier risulta molto efficace con i nuovi strumenti messi a disposizione da Facebook.
Un esempio chiaro è dato dalle integrazioni con Facebook Lead Ads, una metodologia pubblicitaria a supporto della lead generation. Ad esempio, con uno Zap è possibile creare delle nuove righe su Google Sheets ogni qualvolta che i nuovi iscritti cliccano sulle proprie campagne di raccolta dati su Facebook.
Ma probabilmente una delle funzionalità più apprezzate è quella dell’iscrizione automatica di coloro che hanno lasciato il proprio indirizzo email ad una lista di MailChimp, che permette di organizzare al meglio i propri iscritti alla newsletter offrendo loro contenuti puntuali.
Sei fra coloro che già utilizzano Hootsuite? Allora Zapier rappresenta un ulteriore boost!
Con Hootsuite è possibile riunire tutti i propri account social, programmando la pubblicazione di post su tutti i canali che si sono collegati e visualizzando all’interno di un unico servizio i commenti e l’andamento del post in generale. Riuscire, tramite uno Zap, a collegare anche Zapier consente di moltiplicare ulteriormente le potenzialità per gestire campagne social in modo veloce e davvero efficiente.
Zapier: come offrire un’esperienza digitale fluida
Dulcis in fundo l’utilizzo di Zapier può essere un asset fondamentale per migliorare la propria strategia ed offrire ai potenziali clienti un servizio più fluido in ogni sua parte.
L’automatizzazione delle integrazioni offerta da Zapier consente la semplificazione dei processi e promuove un’esperienza web davvero completa e rispondono al fine ultimo di poter presentare ai clienti e ai visitatori la versione migliore del proprio business.
Ad esempio, se l’obiettivo ultimo della tua presenza digitale è quello di aumentare lo scontrino medio del tuo e-commerce, è importante anche tenere a mente che va offerta una user experience di alto livello, pensata cioè sulla base delle reali esigenze degli utenti.
Ciò risulta fondamentale per non sprecare l’investimento compiuto a livello social, poiché consente di offrire un’esperienza di navigazione coerente e davvero di alto valore.
Tutto questo, grazie all’utilizzo di Zapier, diventa molto più semplice da raggiungere, poiché riflette anche la maggiore chiarezza all’interno dei processi interni.
Vivi meglio, lavora semplice, lovva Zapier!