Si fa presto a chiamarla solamente marketing automation. Non bastano queste due paroline a descrivere il ritorno sull’investimento garantito alle aziende che la implementano correttamente, almeno il 76% come afferma Marketo.
Senza contare il guadagno di ore di lavoro mettendo fine alle inutili attività ripetute in modo meccanico e il Sacro Graal di ogni imprenditore: la maggiore soddisfazione per i tuoi clienti. Pubblicare sui canali social, gestire le scartoffie da ufficio o aumentare il fatturato? La marketing automation è l’alleata più efficace che il tuo business può incontrare.
Facile a dirsi, ma da dove iniziare se non ne hai mai sentito parlare? Ci siamo noi di AutomatiKing con 7 consigli da applicare subito per automatizzare la tua attività. E puoi lavorarci già da domani per unirti ai 9 professionisti su 10 (ce lo dice Instapage) che considerano la marketing automation la salvezza delle proprie giornate d’ufficio.
1. Scrivi una e-mail di benvenuto ai nuovi contatti
Ciao, nuovo lead! ??
Una lista che si rispetti deve conoscere le norme di buona educazione e salutare è sempre il primo passo, il mondo digitale NON fa certo eccezione! Scrivere una e-mail di benvenuto è un modo brillante di costruire solide basi per un rapporto duraturo tra un’azienda e i suoi clienti: quindi perché rinunciarvi?
La percezione di un brand si costruisce anche attraverso i dettagli e i dati supportano questa strategia. Come utenti adoriamo aprire le comunicazioni di benvenuto di un brand che abbiamo conosciuto da poco – questi messaggi raggiungono il 92% di open rate – e molti di noi si aspettano un contatto entro poche ore. Se non bastasse, ti piacerà sapere che il CTR è più efficace fino a 5 volte rispetto alle normali newsletter. Dati alla mano, in tutti i sensi, il report di Campaign Monitor è ricco di buone motivazioni per studiare l’accoglienza che vuoi dedicare ai nuovi lead che hai conquistato con tanto sforzo.
In sintesi: scegli un software di email marketing adatto a te, disegna un buyer’s journey da favola e goditi il lato automatico della vita.
2. Personalizza l’esperienza di ogni utente (e coccola i tuoi clienti con i contenuti speciali)
Ti chiederai: tutto finisce con quel primo messaggio? Conosci già la risposta. I clienti vanno coccolati fino a sentirsi speciali. NON devono mai pensare che il tuo brand si sia dimenticato di loro e sia un po’ distratto o, ancora peggio, assente.
Pubblicare bei contenuti su Instagram è un primo passo. Approfondire e intercettare le ricerche che i tuoi clienti digitano sui motori di ricerca è ancor meglio, ma il vero successo per fare lead nurturing si basa su due ingredienti:
- ideare un’offerta personalizzata
- approfittare di ogni occasione per festeggiare
Combina entrambi questi elementi per trasmettere l’idea di un brand umano, attento ai dettagli e pronto a mettere al centro i propri clienti. Perciò largo alle offerte speciali – magari come regalo di compleanno – e studia come si comportano i colossi del digitale: proponi contenuti e prodotti sempre adatti ai gusti del tuo pubblico.
Ecco dove sta il grande potere della marketing automation, rende semplice un aspetto importante di ogni piano di marketing: segmentare il pubblico. Se non hai idea di cosa sia, l’abbiamo approfondito per te in questo video.
3. Punta alla Brand Advocacy
Forse non ci hai fatto ancora caso, ma ti stiamo confidando una ricetta di successo. Prendere un bel po’ di contenuti di qualità, aggiungere un’adeguata personalizzazione e agitare con cura per trasformare dei semplici visitatori del tuo sito web in brand advocate. Ci riferiamo ai clienti altamente fidelizzati, che adorano il tuo prodotto a tal punto da condividere le proprie opinioni sul web e raccomandare le proprie scelte di acquisto con le persone a loro vicine.
Insomma, il passaparola non è mai stato così efficace: questo è il momento ideale per lasciare alla social proof il compito di vendere al posto tuo.
4. Occhio a cross selling e upselling
Hai mai sentito nominare questi due termini? Upselling e cross selling vengono messi in pratica da decenni per incrementare le vendite e, soprattutto, migliorarle in termini di qualità.
Se il tuo l’obiettivo è rendere l’esperienza utente la migliore immaginabile, hai bisogno di analizzare montagne di dati e di informazioni preziose. E indovina? La marketing automation può farlo per te, più rapidamente, con più efficacia.
5. Semplificati la vita e metti un freno alla burocrazia
Fai fattura, invia fattura. Modifica dati di fattura, invia sollecito.
Non si tratta dell’ultimo film di Karate Kid ambientato nello studio contabile dietro casa tua, sono le quotidiane avventure di liberi professionisti e delle aziende di tutto il mondo. Quando le scartoffie e la burocrazie iniziano a rubarti troppe ore, hai una sola scelta davanti a te: imparare a delegare. Assumere un collaboratore o una collaboratrice non sono le uniche possibilità, infatti anche la tecnologia può dimostrarsi una valida alleata.
Immagina un software che gestisce la tua fiscalità in automatico, in pochi clic, sempre con te. Ma un attimo… perché immaginarlo quando esiste già?
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Il nocciolo della questione è sempre e solo uno: dedicare il tempo alle attività in cui puoi davvero dare il massimo e farti aiutare dai software che il mercato mette a disposizione. Lavorare di più, in realtà, significa lavorare meglio e smettere di perdere intere giornate per colpa di agende caotiche, appuntamenti saltati e mal di testa lancinanti.
Perché automatico è bello e la produttività è meravigliosa!
6. Monitora ciò che succede e vola verso i tuoi obiettivi
Qualsiasi attività tu svolga nel web genera una mole gigantesca di dati – dai post aziendali su LinkedIn fino al recupero dei carrelli abbandonati se gestisci un negozio elettronico.
C’è un lato positivo. Sono informazioni fondamentali che ti raccontano chi sono i tuoi clienti, come si comportano e, immaginiamo ti interessi particolarmente, quali sono i loro desideri. Fantastico, vero? Tuttavia un aspetto negativo esiste… qualcuno dovrà pure analizzare queste informazioni, interpretarle e trarre delle conclusioni. E quando il tempo scarseggia chi può venirti in soccorso se non la marketing automation con il suo esercito di software dall’enorme potenza di calcolo?
È un passo fondamentale, va fatto quindi con estrema attenzione.
Prima legge dei numeri: decidi quali metriche sono importanti per te e il tuo business e quali meno, valuta l’importanza delle cosiddette vanity metrics e, infine, stabilisci degli obiettivi chiari, misurabili e raggiungibili. In poche parole devi familiarizzare con il concetto di KPI aziendali.
Seconda legge dei numeri: monitora, monitora e monitora. Anche di notte, quando tutti dormono, bisogna monitorare. Per fortuna il miglior tool che il mercato offre è gratuito, semplice da utilizzare e malvagiamente potente. Google Analytics è essenziale per ogni progetto digitale che vuole portare l’automazione a un livello successivo.
7. Iscriviti alla newsletter degli Automatiker
Hai trovato utili i consigli scritti fino ad ora? Allora ti piacerà anche quello che sto per confidarti. Il mondo della marketing automation è in costante evoluzione e in questo momento sta godendo di fama e tante attenzioni. Ogni giorno nascono nuovi strumenti, sono messe a punto nuove strategie vincenti per affrontare le sfide del mercato e gli utenti scoprono nuovi bisogni che prima a stento conoscevano.
Il miglior consiglio che potremmo darti è formarti costantemente: non smettere mai di studiare e sperimentare. Migliorare è bello, stimolante e, soprattutto, necessario nel web di oggi. Ah, è anche automatico! Sì, perché ci pensiamo noi di AutomatiKing a consigliarti ogni settimana 3 nuovi strumenti da implementare nella tua strategia di marketing automation. Completamente gratis, direttamente nella tua posta elettronica. Che dici… ti va di mettere il pilota automatico al tuo business?
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